Passa ai contenuti principali

Il fumatore

Walter Raleigh


Si racconta che un illustre suddito della regina Elisabetta I di Inghilterra, sir Walter Raleigh, introdusse il tabacco e l’arte di fumarlo in Europa.

Un giorno, mentre godeva del suo ritrovato, sprofondato in una poltrona emise tramite naso e bocca una lunga colonna di fumo.

La sua inserviente, passandogli accanto, rimase terrorizzata dalla scena.

Immediatamente corse in cucina e riempita una tinozza d’acqua, la svuotò addosso al suo padrone. Tutta l’azione era sonorizzata da urla che diffondevano la traumatica notizia: “Il padrone si sta bruciando!”.

Questa fu la prima donna che non capì subito gli effetti benefici della futura sigaretta.

Il fumo di tabacco contiene nicotina ed è uno stimolatore che migliora la memoria, l'umore e la velocità dei riflessi.

Peccato, però, che:

·         Genera una forte dipendenza chimica, fisica e psicologica;

·         I suoi effetti benefici sono temporanei;

·         Stimola l’ansia;

·         Disturba il sonno;

·         Disturba il metabolismo;

·         Favorisce le malattie cardiovascolari;

·         Distrugge i polmoni;

·         Uccide lentamente con un caldo, rilassante abbraccio mozzafiato.

Ci sono persone amabili che fumano e per queste, un forte dissidio interiore ci strazia, nella stretta tra due intenzioni contrapposte: la violenza nello strappare la maledetta sigaretta dalla bocca e la tenerezza, il rispetto delle sue debolezze.

Per chi non ha mai fumato, è facile imporre la sua saggezza al fumatore succube di se stesso.

Chi non ha mai fumato non si spiega il meccanismo mentale che scatta quando il fumatore apre il pacchetto per estrarre la sua subdola sigaretta e legge a caratteri cubitali: “ IL FUMO UCCIDE”.

Se notate attentamente lo svolgersi dell’azione in quegli istanti, scoprirete una specie ipnosi che avvolge il fumatore. Egli non vuole capire il significato della frase riportata, perché se lo facesse, rinnegherebbe se stesso.

Il fumatore è come una barca senza remi in mare aperto, quando la calma governa, vede l’intero arco dell’orizzonte in piena solitudine e si rende conto a quali pericoli si espone se dovesse improvvisamente scatenarsi una tempesta. Nessuno potrebbe aiutarlo, non ci sono bitte cui legare la propria barca e non ci sono porti nelle vicinanze dove ripararsi.

Spera che un giorno, non sapendo né come né quando, la sua barca si areni su una spiaggia che la bassa marea farà emergere.

Spera che in quegli istanti le sue forze saranno sufficienti per trascinarsi il più lontano possibile dall’acqua rifluente, pronta a risucchiarlo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuovi stili di arte?

Opera di Silvia Senna L’arte, davvero, è una delle poche cose che restano agli esseri umani. Abbiamo bisogno che l'arte ci racconti storie, che ci salvi dal nostro destino condiviso, dalla nostra paura della morte e dalla paura gli uni degli altri. Abbiamo bisogno che gli artisti ci mostrino che non siamo sempre soli.  Non si può piangere sulle spalle di un robot, ma ci si può alzare dal letto, finalmente, grazie a una canzone, una poesia, una scultura, un quadro. Ciò l'arte porta dal regno dello spirito a quello dei corpi nella scia delle emozioni è semplicemente l'impossibile per un robot. Abbiamo bisogno che i nostri film, i nostri dipinti, le nostre poesie e la nostra musica siano realizzati dall’uomo, perché siamo umani. Ma come in ogni conversazione che coinvolga arte o tecnologia, spesso possiamo perderci nella verbosità. Nel 21° secolo stiamo certamente vedendo le conseguenze delle connessioni interrotte. I social media, una forma un tempo innocente di condivider...

Lo sguardo nel tempo della filosofia

Questo non è un manuale, né una cronologia della filosofia.   È un invito. Un invito a pensare senza rete, a incontrare gli autori nel disordine vivo delle idee senza la mappa sicura della storia a guidare il cammino. I saggi che seguono non sono disposti in ordine cronologico: volutamente.  Non si parte dall’antichità per arrivare ai giorni nostri.   Qui si entra in un dialogo che salta nel tempo, che lega in modo inatteso voci lontane, che accosta domande di oggi a risposte di ieri e viceversa. Questo perché la filosofia quando è autentica, non invecchia e non si lascia classificare. Non è una sequenza, ma un’intuizione che torna, un’urgenza che si ripete, una scintilla che si riaccende anche dopo secoli; è lo sguardo che si muove liberamente attraverso il tempo senza esserne prigioniero. Qui la filosofia è un incontro e un urto; è ascolto e spiazzamento. È un tempo che non si misura, ma si abita. Ogni autore trattato è un ritaglio di questo sguardo nel tempo: uno sguar...

I tentacoli di AI sulla pornografia

  L'intelligenza artificiale è in ascesa da anni. Solo negli ultimi mesi, alcuni degli sviluppi in quest'area della tecnologia sono diventati difficili da ignorare. Con l'avvento dei servizi di creazione di immagini AI come Dall-E 2, Midjourney e Lensa, questo nuovo campo in rapida crescita è diventato qualcosa di completamente nuovo. Poco dopo il rilascio di questi strumenti di creazione di immagini, è entrato in scena anche ChatGPT. Man mano che sempre più persone hanno iniziato a saperne di più, tutti, dagli scrittori e insegnanti agli studenti e storici, hanno iniziato a fare ipotesi sui modi in cui questi servizi avrebbero potuto cambiare tutto in futuro. Con la rapidità con cui si muovono le cose nel mondo della tecnologia, è difficile immaginare che questi programmi non miglioreranno nel tempo. E quando lo faranno, è difficile negare la minaccia che rappresenteranno per i creatori di ogni tipo. Poiché la pornografia su Internet ha pervaso sempre più la nostra c...