martedì 18 giugno 2024

Non sono un Robot


Se hai navigato su Internet per un po' di tempo, probabilmente ti sarai imbattuto in una casella reCAPTCHA. Queste caselle compaiono quando accedi per la prima volta a determinati siti Web e ti chiedono di spuntare una casella per dimostrare che non sei un robot. La casella è etichettata "Non sono un robot" e tutti cliccano senza pensarci due volte perché non sono robot. A volte, cliccando sulla casella sei costretto a fare una serie di puzzle visivi che ti chiedono cose come cliccare su tutte le immagini con una motocicletta o cliccare su tutte le immagini con lampioni. Questi test di base portano le persone a credere che i robot non possano farli. Ma non è così.

I robot online, o semplicemente "bot", come vengono spesso chiamati, sono molto avanzati. Sono stati addestrati a fare di tutto, dal giocare a Runescape alla gestione di intere farm di account X (ex Twitter). Quindi possono chiaramente cliccare su una casella o un'immagine con un segnale di stop. Il trucco è che questi test non determinano se puoi o meno cliccare su queste cose, ma come le clicchi. Il modo in cui le caselle reCAPTCHA determinano se sei umano o meno è la tua lentezza e inefficienza rispetto a una macchina.

Cos'è reCAPTCHA?

reCAPTCHA è un'azienda di proprietà di Google che gestisce tutte le piccole caselle che appaiono sullo schermo quando navighi su Internet. Le caselle presentano un logo con una freccia che forma un cerchio sulla destra e la parola reCAPTCHA. Si tratta di un programma avanzato che Google offre agli host di siti Web che aiuta a tenere il traffico indesiderato lontano dai loro siti.

reCAPTCHA ha sostituito il vecchio sistema CAPTCHA. Potresti ricordare i CAPTCHA originali, che erano una serie di lettere e numeri scritti in caratteri ondulati o oscurati da una sorta di schermo per renderli difficili da decifrare. Sfortunatamente, il vecchio sistema era difficile per le persone con problemi di vista e poteva essere decisamente frustrante per le persone normali. Alla fine i bot hanno imparato a decifrare il vecchio sistema CAPTCHA, quindi Google ha acquisito un'azienda che ha aggiornato il sistema per renderlo più vario e robusto per combattere i bot online più avanzati.

CAPTCHA sta per test di Turing pubblico completamente automatizzato per distinguere computer e umani. È un boccone lungo, ma è anche incredibilmente semplice nel descrivere a cosa servono queste stupide scatole. Servono per somministrare test di Turing pubblici automatizzati.

Cos'è un test di Turing? Un test di Turing è un semplice test ideato dall'informatico Alan Turing nel 1950. Lo scopo del test è determinare se qualcuno è un computer, un robot o un essere umano. I robot, o entità informatiche non umane, falliranno il test e quindi si riveleranno qualcosa di diverso dall'essere umano. Quindi, come fanno esattamente queste scatole a distinguere i robot dagli esseri umani? È piuttosto invasivo.

Il metodo reCAPTCHA

Come accennato in precedenza, il test non consiste nel fatto che una persona o un robot possa o non possa cliccare sulla piccola casella che ti chiede di giurare di non essere un robot (anche se qualsiasi robot che clicchi sulla casella sarà colpevole di mentire! Il coraggio di alcuni robot). Lo scopo del test è vedere come clicchi sulla casella. I robot saranno sempre più veloci ed efficienti degli umani in certe cose. Ad esempio, se programmi un bot per cliccare su queste fastidiose caselle quando appaiono, il bot ingrandirà direttamente il punto desiderato e cliccherà il più velocemente possibile. Il cursore probabilmente seguirà un percorso perfettamente dritto lungo la via più breve per la casella, con conseguente risposta incredibilmente rapida. La velocità della risposta e il percorso seguito dal mouse sono una parte del test. Vedi, gli umani sono lenti, inefficienti e casuali. Una persona non trascinerà mai il mouse nella casella CAPTCHA nello stesso modo due volte. La mano umana è troppo casuale per questo. Allo stesso modo, non lo faranno sempre in modo rapido o efficiente. Le persone potrebbero fermarsi e leggere la casella o controllare per vedere a quale sito Web stavano cercando di accedere. I bot non faranno mai queste cose (a meno che non siano programmati per farlo, ma anche in quel caso, saranno sempre rigidi ed efficienti).

Questo è particolarmente vero per le persone che usano i trackpad sui loro laptop. Un trackpad creerà sempre un percorso casuale e errante verso la casella "Non sono un robot", che garantirà un voto di sufficienza quasi ogni volta.

Se clicchi troppo velocemente, potresti essere invitato a superare uno di quei puzzle visivi. I nuovi puzzle visivi sono un'evoluzione diretta del testo sfocato originale. Cloudflare afferma che persino l'IA più avanzata attualmente fa ancora fatica a individuare oggetti specifici da un'immagine disordinata o sfocata. Gli esseri umani non hanno tali problemi. Essere invitati a decifrare tra immagini sfocate di biciclette, ciclomotori e motociclette è un test che l'IA attualmente fa fatica a superare.

Metodi reCAPTCHA invasivi e invisibili

Alcuni siti web hanno iniziato a utilizzare programmi CAPTCHA invisibili, che analizzano il tuo computer alla ricerca di cose come cookie, cronologia di navigazione, traiettoria del mouse e comportamento su Internet per determinare se sei o meno un bot. Il sistema reCAPTCHA Enterprise di Google fornisce agli utenti un punteggio basato su informazioni prontamente disponibili che determinano se sono o meno un essere umano o un bot.

Questi sistemi invisibili di punteggi di credito sociale dei robot sembrano un po' invadenti e un po' inquietanti, ma Google sostiene che aiutino a mantenere le esperienze utente più fluide. Molte persone si irritano o si frustrano quando le caselle CAPTCHA appaiono sullo schermo perché interrompono il loro normale flusso di lavoro. Questo sistema ti consente di accedere ai siti web senza dover passare attraverso questi ardui test, proteggendo comunque i siti web da enormi quantità di attività di bot.

Se ti sei mai chiesto se c'è una ragione magica per cui i bot non possono semplicemente cliccare sulla casella "Non sono un robot" quando appare, non sei il solo. In verità, non c'è nulla che impedisca ai bot di cliccare su qualsiasi cosa vogliano sullo schermo di un computer. La chiave sta nel modo in cui cliccano. I bot sono programmati per essere veloci ed efficienti e cliccheranno sempre più velocemente, si muoveranno più velocemente ed elaboreranno più velocemente di un essere umano. Quindi, questi test vengono osservati per vedere quanto velocemente li completi e in che modo.

In un'interessante svolta degli eventi, gli informatici affermano che le versioni più recenti di ChatGPT possono superare i test di Turing, anche quelli avanzati, con relativa facilità, il che non farà che offuscare ulteriormente il confine tra esseri umani e intelligenza artificiale quando si tratta di attività online.

Potremmo aver bisogno di un nuovo sistema reCAPTCHA in grado di eliminare i bot più avanzati e simili agli umani che vengono sviluppati oggi.

 

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