Passa ai contenuti principali

Quali effetti produrrà AI sulla società del futuro?

 

"L'intelligenza artificiale sarà la nostra salvezza o la nostra rovina?"

Questa domanda tormenta filosofi, scienziati e appassionati di fantascienza da decenni. Mentre ci avviciniamo all'orlo di una rivoluzione tecnologica, è tempo di guardare nella sfera di cristallo, o meglio ancora, nel display olografico, per vedere come l'intelligenza artificiale potrebbe rimodellare il nostro mondo nei prossimi 20 anni.

Immagina questo. Siamo nel 2044 e stai prendendo il tuo caffè mattutino (o forse un frullato ottimizzato per i nutrienti preparato dal tuo nutrizionista AI).

Il tuo sistema di smart home, che hai affettuosamente chiamato HAL 9001 dal nome di quel personaggio del film per niente inquietante, ti ricorda che hai un appuntamento per essere teletrasportato.

Ok, quindi non ci siamo ancora andati vicino, ma i cambiamenti guidati dall'intelligenza artificiale che ci stanno arrivando non sono probabilmente meno strabilianti.

Guardando al prossimo decennio, arriveremo a un'ondata esplosiva di capacità di intelligenza artificiale che molto probabilmente renderà gli assistenti digitali di oggi equivalenti a un abaco.

Gli algoritmi di apprendimento automatico saranno così sofisticati che non si limiteranno a prevedere le tue esigenze; ​​in realtà prevenderanno problemi che non sapevi nemmeno di avere.

Pensa a un'intelligenza artificiale che raccoglie le prime firme di un qualche tipo di problema di salute prima ancora del tuo medico, o anche a quella che ottimizza dinamicamente i flussi intorno alla città fino a Bottleneck Junction, facendo sparire l'ora di punta: un ragazzo può sognare, giusto?

Ma qui la situazione si fa davvero assurda: potremmo assistere all'ascesa dell'intelligenza artificiale generale, sistemi di intelligenza artificiale in grado di rivaleggiare o superare l'intelligenza umana in base alla gamma potenzialmente molto ampia di compiti.

 

Questo potrebbe inaugurare delle innovazioni nella ricerca scientifica, ad esempio, dove l'intelligenza artificiale potrebbe elaborare volumi di dati e sputare ipotesi a velocità vertiginosa.

 

Nel modo del lavoro? Fantastico, un articolo che mi dice che sarò sostituito da un robot!

Beh, non hai tutti i torti, ma non è tutto così cupo nel mercato del lavoro del futuro.

Sì, molti dei lavori odierni andranno a macchine, operai, camionisti e sì, persino alcuni professionisti impiegatizi come contabili e simili dovranno competere con controparti basate sul silicio.

Ma prima di iniziare a fare scorta di cibo in scatola e studiare la ricerca di cibo, tieni presente che al loro posto verranno creati anche nuovi lavori. Gli esperti di etica dell'intelligenza artificiale, gli psicologi dei robot e gli specialisti della collaborazione uomo-intelligenza artificiale saranno le carriere più richieste.

La risposta sta nell'adattabilità e nell'apprendimento continuo. Quindi forse è il momento di iniziare a perfezionare quelle competenze di "Come addestrare la tua intelligenza artificiale" ora.

Devi imparare l'intelligenza artificiale nel 2024! (Ed ecco la tua tabella di marcia)

A scuola, Ricordi quando facevi fatica a tenere la testa alta durante quella lezione di storia alle 8 del mattino? Nella classe potenziata dall'intelligenza artificiale di domani, l'istruzione potrebbe essere completamente diversa. I programmi potrebbero essere adattati a una velocità quasi fulminea, identificando e adattando punti di forza e di debolezza allo stile di apprendimento di uno studente, tramite algoritmi adattivi molto robusti. Le gite scolastiche nella realtà virtuale potrebbero portare gli studenti nell'antica Roma o all'interno di una cellula umana.

Ma ecco dove diventa davvero fantascientifico: le interfacce cervello-computer potrebbero consentire il trasferimento diretto delle conoscenze. Sai, come scaricare calcoli direttamente nel tuo cervello, in stile Matrix. Qui, almeno, l'etica è vincolata.

L a sanità nell’ambito dell'intelligenza artificiale potrebbe davvero brillare. Il passaggio di cerotti ai dottori robot luccicanti, cioè. Considerando il fatto che potrebbe quasi sicuramente rilevare malattie con anni di anticipo, è quasi certamente più accurato dei dottori umani. E c'è di più: piani di trattamento personalizzati basati sul tuo profilo genetico che potrebbero rivoluzionare la medicina. Nanobot che scorrono nel tuo flusso sanguigno riparando le cose a livello cellulare? Questa non è più una questione di fantascienza.

Ma non rinunceremo al tocco umano. È vero, è eccellente nell'analizzare i dati e riconoscere gli schemi, ma l'empatia e l'intuizione di nessuno saranno preziosi come quelle di un operatore sanitario.

Quindi non preoccuparti: il tuo futuro medico robot avrà comunque un pessimo modo di fare al capezzale, proprio come quelli umani!  L'apocalisse dei robot?

Per la privacy e sicurezza? Con una sempre maggiore integrazione dell'IA nel tessuto stesso che compone la vita quotidiana, le questioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati diventano centrali.

La tecnologia di riconoscimento facciale, già controversa, potrebbe diventare onnipresente. Il tuo frigorifero intelligente potrebbe denunciarti alla tua compagnia assicurativa per quella scorpacciata di gelato di mezzanotte.

Una sfida sarà bilanciare la facilità e i vantaggi dei sistemi basati sull'intelligenza artificiale con la salvaguardia della privacy dell'individuo. Dovrebbero essere implementate normative e quadri etici solidi per garantire che i nostri signori dell'intelligenza artificiale, in effetti i nostri assistenti, rispettino la linea e non abusino del loro potere.

Ma siamo realistici: probabilmente continueremo a cliccare su "Accetta" su quei lunghissimi accordi sui termini di servizio che non leggiamo mai. Alcune cose non cambiano mai davvero.

 

Man mano che i sistemi di intelligenza artificiale diventano più potenti e autonomi, emergeranno diverse questioni etiche importanti. Come può l'intelligenza artificiale essere guidata per prendere decisioni in linea con i valori umani? Chi è da biasimare se un'auto guidata dall'intelligenza artificiale si schianta?

Un sistema di intelligenza artificiale può essere ritenuto responsabile delle sue azioni?

Potremmo dover creare un dominio completamente nuovo di diritti dei robot. Le IA faranno pressioni per il diritto di voto? Si sindacalizzeranno?  E, cosa più importante, saranno finalmente in grado di spiegarci perché la stampante non funzionerà mai quando ne abbiamo realmente bisogno? Chi si arricchisce quando le macchine fanno tutto il lavoro?

Alcuni futuristi hanno ipotizzato che ci imbatteremo in qualcosa chiamato singolarità tecnologica, un futuro immaginario in cui l'IA diventa più brillante degli umani, il che innesca un vortice inarrestabile di progresso tecnologico. Potrebbe portare cambiamenti così rapidi e profondi che, per i nostri gracili cervelli umani, è quasi un'idea insondabile. Ci fonderemo con le macchine, come i cyborg? Risolveremo tutti i problemi con l'intelligenza artificiale e ci ritroveremo in una società utopica? O finiremo in una sorta di apocalisse distopica, sulla falsariga di Terminator? La verità è che nessuno lo sa davvero. La Singolarità potrebbe essere la cosa migliore o peggiore mai capitata all'umanità.

 

Man mano che l'intelligenza artificiale diventa più sviluppata, potrebbe mettere alla prova la nostra visione della coscienza, della creatività e di cosa significhi essere umani. Quando un'intelligenza artificiale è in grado di scrivere una sinfonia, dipingere un capolavoro o discutere questioni filosofiche, ciò cambierà il modo in cui consideriamo l'unicità umana. Possiamo vedere l'emergere di nuovi movimenti sociali a favore o contro i diritti dell'intelligenza artificiale. Le app di incontri potrebbero iniziare ad abbinare gli umani con compagni di intelligenza artificiale. E non portiamoci dietro la crisi esistenziale che seguirà se il tuo terapista di intelligenza artificiale si rivelerà più intelligente emotivamente di te.

 

Con ogni rivoluzione tecnologica, tuttavia, c'è il potenziale che i benefici dell'intelligenza artificiale non vengano condivisi equamente. Dobbiamo impegnarci molto per garantire che l'intelligenza artificiale aumenti anziché esacerbare le disuguaglianze sociali ed economiche già esistenti. Questo potrebbe avvenire in termini di democratizzazione educativa dell'intelligenza artificiale, portando programmi di studio e sensibilizzazione dell'intelligenza artificiale alle comunità svantaggiate, o persino la creazione di soluzioni di intelligenza artificiale economiche per le nazioni in via di sviluppo. Perché sicuramente non vorremmo che tutti i maggiordomi robot finissero solo nelle mani dell'élite, vero?

 

L'intelligenza artificiale potrebbe aiutare a fermare il cambiamento climatico ed essere fondamentale per le sfide ambientali nei prossimi anni. Le reti intelligenti per ottimizzare l'uso dell'energia, insieme ai modelli di intelligenza artificiale, migliorano ulteriormente la precisione dei modelli climatici al fine di guidare schemi più realistici ed efficaci per la conservazione. Ma ecco il punto: quei data center che operano sullo sfondo del nostro mondo di intelligenza artificiale? Consumano un bel po' di energia.

Dovremo davvero capire come rendere l'intelligenza artificiale più efficiente dal punto di vista energetico, o forse riusciremo a risolvere il cambiamento climatico, solo per creare un'altra crisi ambientale. È come una specie di gioco cosmico acchiappa la talpa!

I prossimi 20 anni saranno selvaggi, pieni di incredibili progressi, dilemmi etici e, diciamocelo, probabilmente di rivolte di robot a bizzeffe.

Ma ecco il colpo di scena: gli esseri umani hanno sempre dimostrato i loro meccanismi di adattamento ogni volta che ci sono cambiamenti nelle tecnologie. Dopotutto, dalle carrozze trainate da cavalli ai viaggi spaziali, tutto ciò è avvenuto in meno di un secolo.

Pertanto, anche se la rivoluzione dell'intelligenza artificiale sembra spaventosa, sono molto ottimista sul come orientarci in questo mondo in continua evoluzione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuovi stili di arte?

Opera di Silvia Senna L’arte, davvero, è una delle poche cose che restano agli esseri umani. Abbiamo bisogno che l'arte ci racconti storie, che ci salvi dal nostro destino condiviso, dalla nostra paura della morte e dalla paura gli uni degli altri. Abbiamo bisogno che gli artisti ci mostrino che non siamo sempre soli.  Non si può piangere sulle spalle di un robot, ma ci si può alzare dal letto, finalmente, grazie a una canzone, una poesia, una scultura, un quadro. Ciò l'arte porta dal regno dello spirito a quello dei corpi nella scia delle emozioni è semplicemente l'impossibile per un robot. Abbiamo bisogno che i nostri film, i nostri dipinti, le nostre poesie e la nostra musica siano realizzati dall’uomo, perché siamo umani. Ma come in ogni conversazione che coinvolga arte o tecnologia, spesso possiamo perderci nella verbosità. Nel 21° secolo stiamo certamente vedendo le conseguenze delle connessioni interrotte. I social media, una forma un tempo innocente di condivider...

Lo sguardo nel tempo della filosofia

Questo non è un manuale, né una cronologia della filosofia.   È un invito. Un invito a pensare senza rete, a incontrare gli autori nel disordine vivo delle idee senza la mappa sicura della storia a guidare il cammino. I saggi che seguono non sono disposti in ordine cronologico: volutamente.  Non si parte dall’antichità per arrivare ai giorni nostri.   Qui si entra in un dialogo che salta nel tempo, che lega in modo inatteso voci lontane, che accosta domande di oggi a risposte di ieri e viceversa. Questo perché la filosofia quando è autentica, non invecchia e non si lascia classificare. Non è una sequenza, ma un’intuizione che torna, un’urgenza che si ripete, una scintilla che si riaccende anche dopo secoli; è lo sguardo che si muove liberamente attraverso il tempo senza esserne prigioniero. Qui la filosofia è un incontro e un urto; è ascolto e spiazzamento. È un tempo che non si misura, ma si abita. Ogni autore trattato è un ritaglio di questo sguardo nel tempo: uno sguar...

I tentacoli di AI sulla pornografia

  L'intelligenza artificiale è in ascesa da anni. Solo negli ultimi mesi, alcuni degli sviluppi in quest'area della tecnologia sono diventati difficili da ignorare. Con l'avvento dei servizi di creazione di immagini AI come Dall-E 2, Midjourney e Lensa, questo nuovo campo in rapida crescita è diventato qualcosa di completamente nuovo. Poco dopo il rilascio di questi strumenti di creazione di immagini, è entrato in scena anche ChatGPT. Man mano che sempre più persone hanno iniziato a saperne di più, tutti, dagli scrittori e insegnanti agli studenti e storici, hanno iniziato a fare ipotesi sui modi in cui questi servizi avrebbero potuto cambiare tutto in futuro. Con la rapidità con cui si muovono le cose nel mondo della tecnologia, è difficile immaginare che questi programmi non miglioreranno nel tempo. E quando lo faranno, è difficile negare la minaccia che rappresenteranno per i creatori di ogni tipo. Poiché la pornografia su Internet ha pervaso sempre più la nostra c...