Passa ai contenuti principali

Le noie del dirigente


Circa trenta anni fa, lavoravo come ingegnere informatico presso un’azienda del barese. L'ascensore era sgangherato e inaffidabile, lo usavo per salire al quarto piano.

Un giorno entrai nel vano dell'ascensore e premetti il pulsante per il quarto. Un uomo, che non avevo mai visto prima, mi guardò e mi chiese: "Cosa c'è al quarto piano?".

"È una società di informatica", risposi.

"E di cosa si occupa?".

"Produciamo programmi per aziende e commercialisti".

Senza esitare, mi guardò dubbioso e chiese: "Questo conta nella vita?".

La risposta dell’uomo mi bloccò nel pensare. Ricordo di aver condiviso quello scambio con i miei colleghi e di essere rimasto scioccato dalla sfacciata condiscendenza che le sue parole implicavano. Naturalmente, l'uomo intendeva dire: "È così che scegli di consumare la tua vita?"

Ero stato preso troppo alla sprovvista e le porte dell’ascensore si erano già chiuse, così non ebbi modo di chiedergli cosa facesse per vivere e se questo soddisfacesse il suo alto livello di cose da fare.

Probabilmente l’azienda dove lavoravo non mi ha fatto cambiare radicalmente la vita, sebbene nel suo massimo splendore sia stata utile per tantissimi clienti. In quegli anni ho incontrato amici, colleghi e mentori che mi hanno figurativamente accompagnato per tutta la vita e con i quali ho acquisito l'esperienza necessaria per avviare la mia professione autonoma. Quindi sì, credevo di poter rispondere alla domanda di quell'uomo: "Questo conta nella vita".

Anni dopo quel breve colloquio in ascensore lo ricordai ad un collega di lavoro, facendone un aneddoto da raccontare quando sei insieme ad amici. Ogni volta aggiungevo un particolare trascurato nelle volte precedenti (La scienza suggerisce che, quando ricordiamo un evento, non stiamo pensando all'evento originale, ma piuttosto all'ultima volta che lo abbiamo ricordato).

Alla fine le parole dell'uomo dell'ascensore assunsero un significato completamente nuovo. "Questo conta nella vita?" non era più inteso come un giudizio sul proprio valore. Come saprai, nella vita ci sono alti e bassi, ma mentre gli alti sono pochi e occasionali, i bassi sono numerosi e frequenti. Così, quando uno di noi è stressato, ansioso o sopraffatto dalla quotidianità, ecco che ti sorge la domanda: "Questo conta nella vita?".

Inconsapevolmente, quella domanda ci offre l’opportunità di auto-consolarci poiché viene riformulata così: "Qualsiasi sia il motivo per cui ti senti stressato, sappi che fra non molto non avrà più importanza".

Hai preso una multa e ti sei arrabbiato? Ecco il calmante: "Questo conta nella vita?"

Qualcuno ti ha deluso e ti senti frustrato? Ecco il tuo conforto: "Questo conta nella vita?"

Considera questo atteggiamento come un ottimo esercizio di inquadramento. Un leader efficace deve essere quello che io chiamo “CEO Low Pass”.

La maggior parte delle noie che i leader sperimentano quotidianamente è rumore ad alta frequenza. Sono le cose che non hanno importanza a lungo termine. A volte si tratta di segnali positivi, ma il più delle volte sono negativi. Tuttavia, le cose che contano davvero sono quelle lente, quelle difficili, quelle che richiedono concentrazione e dedizione a lungo termine. Sono le tendenze che si manifestano su periodi di tempo molto lunghi.

Mai lasciarsi abbattere dalle piccole cose.


Commenti

Post popolari in questo blog

Nuovi stili di arte?

Opera di Silvia Senna L’arte, davvero, è una delle poche cose che restano agli esseri umani. Abbiamo bisogno che l'arte ci racconti storie, che ci salvi dal nostro destino condiviso, dalla nostra paura della morte e dalla paura gli uni degli altri. Abbiamo bisogno che gli artisti ci mostrino che non siamo sempre soli.  Non si può piangere sulle spalle di un robot, ma ci si può alzare dal letto, finalmente, grazie a una canzone, una poesia, una scultura, un quadro. Ciò l'arte porta dal regno dello spirito a quello dei corpi nella scia delle emozioni è semplicemente l'impossibile per un robot. Abbiamo bisogno che i nostri film, i nostri dipinti, le nostre poesie e la nostra musica siano realizzati dall’uomo, perché siamo umani. Ma come in ogni conversazione che coinvolga arte o tecnologia, spesso possiamo perderci nella verbosità. Nel 21° secolo stiamo certamente vedendo le conseguenze delle connessioni interrotte. I social media, una forma un tempo innocente di condivider...

Lo sguardo nel tempo della filosofia

Questo non è un manuale, né una cronologia della filosofia.   È un invito. Un invito a pensare senza rete, a incontrare gli autori nel disordine vivo delle idee senza la mappa sicura della storia a guidare il cammino. I saggi che seguono non sono disposti in ordine cronologico: volutamente.  Non si parte dall’antichità per arrivare ai giorni nostri.   Qui si entra in un dialogo che salta nel tempo, che lega in modo inatteso voci lontane, che accosta domande di oggi a risposte di ieri e viceversa. Questo perché la filosofia quando è autentica, non invecchia e non si lascia classificare. Non è una sequenza, ma un’intuizione che torna, un’urgenza che si ripete, una scintilla che si riaccende anche dopo secoli; è lo sguardo che si muove liberamente attraverso il tempo senza esserne prigioniero. Qui la filosofia è un incontro e un urto; è ascolto e spiazzamento. È un tempo che non si misura, ma si abita. Ogni autore trattato è un ritaglio di questo sguardo nel tempo: uno sguar...

I tentacoli di AI sulla pornografia

  L'intelligenza artificiale è in ascesa da anni. Solo negli ultimi mesi, alcuni degli sviluppi in quest'area della tecnologia sono diventati difficili da ignorare. Con l'avvento dei servizi di creazione di immagini AI come Dall-E 2, Midjourney e Lensa, questo nuovo campo in rapida crescita è diventato qualcosa di completamente nuovo. Poco dopo il rilascio di questi strumenti di creazione di immagini, è entrato in scena anche ChatGPT. Man mano che sempre più persone hanno iniziato a saperne di più, tutti, dagli scrittori e insegnanti agli studenti e storici, hanno iniziato a fare ipotesi sui modi in cui questi servizi avrebbero potuto cambiare tutto in futuro. Con la rapidità con cui si muovono le cose nel mondo della tecnologia, è difficile immaginare che questi programmi non miglioreranno nel tempo. E quando lo faranno, è difficile negare la minaccia che rappresenteranno per i creatori di ogni tipo. Poiché la pornografia su Internet ha pervaso sempre più la nostra c...