venerdì 9 agosto 2024

Vuoi diventare un programmatore professionista?


La parte più difficile non è l'apprendimento di un linguaggio di programmazione, al contrario è la parte più facile. Imparare a programmare è alla portata di tutti, con tutte le risorse oggi disponibili online, ma imparare a programmare o saperlo fare non significa farne una professione.

L'entusiasmo dei principianti è grande, ma non è sufficiente. Infatti, è possibile essere un codificatore di talento e non essere tagliato per questo lavoro. Sembra strano, lo so, ma è più vero di quanto si pensi.

Perché non si tratta solo di codifica. Bisogna guardare al quadro generale. Quindi, il mio consiglio ai principianti è che prima di iniziare a lavorare seriamente, dovete essere sicuri di volerlo e di poterne fare una carriera.

E se non siete del tutto sicuri di essere dei bravi programmatori, ecco alcuni segnali che potrebbero indicarvi la giusta direzione.

- Mancanza di creatività pratica

Nonostante la sua pesante logica, la programmazione è in definitiva un'arte creativa. Un nuovo programma è come una tela bianca; i pennelli sono i linguaggi, i framework, le librerie, ecc. State creando qualcosa da zero, che si basa sulla sperimentazione senza paura.

 - Mancanza di autonomia

Ogni buon programmatore deve essere auto-motivato. Se si eliminano tutti i dettagli estranei, la programmazione è intrinsecamente ripetitiva. Sarete infelici se non avete abbastanza interesse personale e ambizione per il codice che scrivete.  La motivazione a scrivere codice deve venire dall'interno. Dovete amare l'atto del codificare tanto quanto la possibilità di ottenere un prodotto finale. Non arriverete mai al prodotto se non amate il processo.

- Riluttanza ai problemi logici

Sebbene si tratti di un progetto creativo, la programmazione consiste più nel risolvere che nel creare. Mentre altre soluzioni creative comportano un processo di correzione (ad esempio, gli scrittori che devono rivedere le loro bozze), la programmazione è unica in quanto la maggior parte dei problemi che si presentano si basa su errori di logica.

Questo processo di correzione, il debugging, è il cuore della programmazione. Siete affascinati dai puzzle logici? Avete un desiderio innato di aggiustare ciò che è rotto? E, per estensione, siete naturalmente curiosi di conoscere il funzionamento interno delle cose? Dovreste essere in grado di rispondere "Sì" a tutte queste domande.

Gran parte della gratificazione nella programmazione deriva dalla correzione dei bug. Più è difficile il bug, più è gratificante risolverlo. Se non trovate soddisfazione, la programmazione non sarà altro che una serie infinita di frustrazioni.

- Incapacità di rimanere seduti per lunghi periodi di tempo

La natura della programmazione richiede di stare seduti davanti a un computer per un lungo periodo di tempo. Si può ovviare a questo problema costruendo una scrivania in piedi, ma la sostanza è la stessa: si passa molto tempo davanti al computer. Questo stile di vita sedentario legato al computer desta preoccupazione e può portare a seri problemi di salute se lo si ignora troppo a lungo.

In definitiva, la domanda è: vi sentite a vostro agio a stare seduti davanti a un computer per la maggior parte della giornata? Beh, comodo potrebbe non essere sufficiente: bisogna preferire stare davanti a un computer. Altrimenti, la produttività e la felicità saranno una battaglia in salita.

- Sofferenza per orari di lavoro irregolari

Le carriere di programmazione si dividono in due categorie: 1) si lavora per qualcun altro o 2) si lavora per sé stessi. In entrambi i casi, è comune sentire storie di notti in bianco, lunghe sessioni di codifica e una qualità della vita generalmente scarsa.

Lo sviluppo del software è guidato da scadenze, e le scadenze non si allineano perfettamente con le tradizionali giornate lavorative. Quando le scadenze si avvicinano, i team di codifica entrano spesso nella fase delle "ore piccole", definita dagli appassionati della notte. Anche se lavorate per conto vostro, dovrete dedicare molte ore al giorno per rimanere davanti alla concorrenza.

Inoltre, i problemi di programmazione si fissano nel vostro cervello e vi seguono ovunque. Lavorerete alle soluzioni sotto la doccia, nel tragitto casa-lavoro e persino a letto. Poiché la programmazione avviene spesso nella vostra testa, la compartimentazione può essere difficile, se non impossibile.

- Voglia di arricchirsi subito

Un tempo lo sviluppo di software era un'attività redditizia. Al giorno d'oggi, i programmatori che si arricchiscono in fretta sono l'eccezione alla regola. Se la motivazione principale che vi spinge a lavorare in questo settore è quella di fare un sacco di soldi in poco tempo, vi aspetta una delusione.

 

In definitiva, se avete colto in voi qualcuno dei questi segnali di controindicanti a intraprendere la carriera del programmatore professionista … ripensateci.

 

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