Passa ai contenuti principali

La gerarchia dei bisogni umani


 
Nel 1943 lo psicologo Abraham Maslow coniò l'idea della Gerarchia dei bisogni umani e di come la motivazione e il comportamento umano possano essere mappati su questi bisogni.

Al livello più elementare, abbiamo bisogni biologici: cibo, riparo, calore e sicurezza.

Una volta soddisfatti i nostri bisogni di base, sviluppiamo bisogni psicologici, come amore, appartenenza e stima. Infine, mentre continuiamo a salire la scala dello sviluppo della nostra vita, raggiungiamo il livello più alto di bisogni: quelli dell'autorealizzazione. Questi includono autorealizzazione, crescita personale e raggiungimento dell'apice del nostro potenziale.

La leadership, proprio come lo sviluppo umano, può essere compresa attraverso la lente della Gerarchia dei bisogni di Maslow.

Nelle vesti del leader, a livello fondamentale, devi soddisfare i bisogni di base per la padronanza personale.

In analogia ai bisogni fisiologici e i bisogni primari nell’ambito del lavoro includono le competenze e le conoscenze necessarie per svolgere le attività. In altre parole, devi conoscere il tuo lavoro, il tuo dominio e il tuo settore.

A seconda del tuo livello e ruolo, potresti dover concentrarti sulla leadership tecnica, sull'esecuzione tattica o sulla pianificazione strategica.

La padronanza personale include anche la consapevolezza di sé e il riconoscimento e l'apprezzamento dei tuoi punti di forza, debolezze e motivazioni.

Una volta acquisita la padronanza personale, passi al livello successivo di bisogni che per qualsiasi leader significa promuovere la fiducia.

"Costruisci la fiducia negli altri ogni volta che scegli l'integrità rispetto all'immagine, la verità rispetto alla convenienza o l'onore rispetto al guadagno personale". — John C. Maxwell

Proprio come gli individui cercano sicurezza e protezione nelle loro vite, i leader devono creare un senso di sicurezza e stabilità nei loro team. L'assenza di fiducia sia al centro di un team disfunzionale.

Come leader, devi creare un ambiente di supporto promuovendo la fiducia in modo che i membri del tuo team si sentano apprezzati e rispettati. Devi attivamente cercare conflitti nascosti e assicurarti che i tuoi team si fidino l'uno dell'altro e si ritengano reciprocamente responsabili. Devi creare un ambiente di sicurezza psicologica, in cui i membri del tuo team si sentano al sicuro nell'esprimere i propri pensieri e opinioni e siano disposti a correre dei rischi.

Come esseri umani, siamo esseri sociali e il livello successivo nella gerarchia dei bisogni di un leader è l'appartenenza.

"Un senso di appartenenza è uno dei desideri più profondi dell'umanità". -Brené Brown

Come leader, devi coltivare un senso di appartenenza nel tuo team, che include la promozione di un senso di comunità, collaborazione e inclusività. Devi valorizzare ogni individuo nel tuo team così com'è e celebrare la diversità di pensieri e idee. Devi assicurarti che si sentano parte di un team e che si sentano a loro agio nel lavorare insieme per raggiungere obiettivi aziendali comuni. Puoi farlo con incontri intenzionali, celebrando i successi e creando opportunità per i membri del team di legare e conoscersi a vicenda.

Creare un senso di appartenenza non solo aumenterà il livello di coinvolgimento del tuo team, ma migliorerà anche i risultati e l'impatto aziendale.

Il livello successivo nella gerarchia dei bisogni dei leader è il riconoscimento, che soddisfa i bisogni di autostima dei loro team.

"Le persone lavorano per soldi, ma fanno uno sforzo in più per il riconoscimento, la lode e le ricompense". — Dale Carnegie

A chi non piace essere riconosciuto e premiato per il proprio lavoro? Come leader, devi riconoscere e celebrare i risultati individuali e di squadra. Questo non solo li motiva, ma li spinge a fare ancora di più e a puntare più in alto. Devi coltivare una cultura di riconoscimento, in cui gli sforzi vengono notati e i contributi vengono apprezzati.

Hai raggiunto la padronanza personale e hai costruito una cultura di fiducia, appartenenza e riconoscimento nel tuo team. Cosa c'è dopo? Ecco l’ultimo passo.

In cima alla gerarchia dei bisogni c'è il bisogno di autorealizzazione e autorealizzazione, e i leader possono soddisfarlo con una visione e uno scopo convincenti.

"Una visione non è solo un'immagine di ciò che potrebbe essere; è un appello al nostro sé migliore, una chiamata a diventare qualcosa di più". — Rosabeth Moss Kanter

Devi sfidare lo status quo e offrire opportunità ai membri del tuo team di usare le loro energie creative per guidare l'innovazione. Devi dare ai membri del tuo team gli strumenti per affrontare compiti impegnativi, coltivare potenziali futuri leader e preparare la tua organizzazione a contrastare minacce esterne e concorrenza. Al livello più alto, devi promuovere un senso di significato e scopo e ispirare i membri del tuo team a realizzare il loro pieno potenziale.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuovi stili di arte?

Opera di Silvia Senna L’arte, davvero, è una delle poche cose che restano agli esseri umani. Abbiamo bisogno che l'arte ci racconti storie, che ci salvi dal nostro destino condiviso, dalla nostra paura della morte e dalla paura gli uni degli altri. Abbiamo bisogno che gli artisti ci mostrino che non siamo sempre soli.  Non si può piangere sulle spalle di un robot, ma ci si può alzare dal letto, finalmente, grazie a una canzone, una poesia, una scultura, un quadro. Ciò l'arte porta dal regno dello spirito a quello dei corpi nella scia delle emozioni è semplicemente l'impossibile per un robot. Abbiamo bisogno che i nostri film, i nostri dipinti, le nostre poesie e la nostra musica siano realizzati dall’uomo, perché siamo umani. Ma come in ogni conversazione che coinvolga arte o tecnologia, spesso possiamo perderci nella verbosità. Nel 21° secolo stiamo certamente vedendo le conseguenze delle connessioni interrotte. I social media, una forma un tempo innocente di condivider...

Lo sguardo nel tempo della filosofia

Questo non è un manuale, né una cronologia della filosofia.   È un invito. Un invito a pensare senza rete, a incontrare gli autori nel disordine vivo delle idee senza la mappa sicura della storia a guidare il cammino. I saggi che seguono non sono disposti in ordine cronologico: volutamente.  Non si parte dall’antichità per arrivare ai giorni nostri.   Qui si entra in un dialogo che salta nel tempo, che lega in modo inatteso voci lontane, che accosta domande di oggi a risposte di ieri e viceversa. Questo perché la filosofia quando è autentica, non invecchia e non si lascia classificare. Non è una sequenza, ma un’intuizione che torna, un’urgenza che si ripete, una scintilla che si riaccende anche dopo secoli; è lo sguardo che si muove liberamente attraverso il tempo senza esserne prigioniero. Qui la filosofia è un incontro e un urto; è ascolto e spiazzamento. È un tempo che non si misura, ma si abita. Ogni autore trattato è un ritaglio di questo sguardo nel tempo: uno sguar...

I tentacoli di AI sulla pornografia

  L'intelligenza artificiale è in ascesa da anni. Solo negli ultimi mesi, alcuni degli sviluppi in quest'area della tecnologia sono diventati difficili da ignorare. Con l'avvento dei servizi di creazione di immagini AI come Dall-E 2, Midjourney e Lensa, questo nuovo campo in rapida crescita è diventato qualcosa di completamente nuovo. Poco dopo il rilascio di questi strumenti di creazione di immagini, è entrato in scena anche ChatGPT. Man mano che sempre più persone hanno iniziato a saperne di più, tutti, dagli scrittori e insegnanti agli studenti e storici, hanno iniziato a fare ipotesi sui modi in cui questi servizi avrebbero potuto cambiare tutto in futuro. Con la rapidità con cui si muovono le cose nel mondo della tecnologia, è difficile immaginare che questi programmi non miglioreranno nel tempo. E quando lo faranno, è difficile negare la minaccia che rappresenteranno per i creatori di ogni tipo. Poiché la pornografia su Internet ha pervaso sempre più la nostra c...